17 aprile 2021
FELICITA’
MOZART PER LA FELICITA’
MOZART PER LA FELICITA’
Se riuscite leggetelo tutto: Interessante per gli Over 70.
ma rimarrai per sempre nei nostri cuori.
La Pasqua è una delle festività più importanti (se non la più importante) della religione cristiana. In questa giornata celebra la Risurrezione di Gesù.
Questa festività non ha una data fissa come il Natale ma, per decisione della Chiesa, cade la domenica successiva alla prima luna piena dopo l’equinozio di primavera. Il giorno di Pasqua dunque dipende dalla luna e può essere fissata tra i mesi di marzo e aprile.
LA PASQUA CRISTIANA (CATTOLICA)
Per la religione cattolica invece, la Pasqua rappresenta il momento in cui Gesù sconfisse la Morte e divenne Redentore (quindi Salvatore) dell’umanità , liberandola dal Peccato originale di Adamo ed Eva.
Si tratta della festività più importante del Cristianesimo – anche più di Natale – e viene anticipata dalla Quaresima.
La Passione e la Resurrezione
Gesù era a sua volta ebreo e stava festeggiando proprio la Pasqua, la pesah, quando venne tradito da Giuda Iscariota, arrestato e mandato a morire sulla croce. I sacerdoti del Sinedrio, la massima autorità del popolo giudeo, accusavano infatti Gesù di essersi paragonato a Dio, e ciò era un reato punibile con la morte.
Il Prefetto romano Ponzio Pilato avrebbe potuto salvarlo ma “se ne lavò le mani” (espressione divenuta proverbiale) e la folla fu libera di metterlo in croce al termine di un lungo cammino di sofferenza – chiamato “Passione” perché fu un momento in cui Gesù patì indicibili dolori- dove il figlio di Maria fu deriso, frustato e costretto a portare la grossa croce di legno nel luogo dove poi sarebbe stato ucciso.
Il venerdì del periodo di Pasqua (che diverrà il Venerdì Santo) Gesù morì a soli 33 anni.
Vorrei fare tanti Auguri a tutti gli amici del gruppo Blog di una felice e serena Pasqua e offrire un pezzo dell’uovo di cioccolata…
“DA DAGOSPIA DEL 31 MARZO”
“UN API-GLIO PER LA SALVEZZA – UN TEAM DI RICERCATORI BOSNIACI STA ADDESTRANDO LE API A TROVARE LE MINE ANTIUOMO: GLI SCIENZIATI INSEGNANO AGLI INSETTI AD ASSOCIARE L’ODORE DEL TRITOLO A SOLUZIONI ZUCCHERINE COSÃŒ CHE, APPENA RILEVANO LA PRESENZA DELL’ESPLOSIVO, VANNO A RONZARVI SOPRA NELLA SPERANZA DI TROVARE CIBO – UN SISTEMA INTEGRATO DAI DRONI CHE, SEGUENDO IL LORO VOLO, TRASMETTONO IMMAGINI E DATI DAI LUOGHI INDIVIDUATI…”
Quanti giorni vuoti
Quanti giorni tristi in questa
Nostra vita
Quante delusioni
Quante inutili passioni
Nella vita
Quante volte abbiamo detto basta
Hai disprezzato
Questa vita
Mai una volta che pensiamo
A quello che ci porta
Questa vita
Ah-ah, la vita
Che cosa di più vero esiste al mondo
E non ce ne accorgiamo quasi mai
Quasi mai, quasi mai
Qualche volte abbiamo
Come un senso di paura
Della vita
Anche se ci sono tante
Cose che non vanno
Nella vita
Ma che cosa pretendiamo
Cosa ci aspettiamo
Dalla vita
No, non è possibile
Sprecare inutilmente
Questa vita!
Ah-ah, la vita
Più bello della vita non c’è
TORINO. Ok, è primavera. Almeno così dicono il calendario e i primi sintomi di allergia al polline. E com’è la stagione della fioritura a Torino? Non dico in questi giorni abbagliati da quella insostenibile luce da lockdown che sembra dirti «Copriti gli occhi, tanto non te la puoi godere», ma in generale, nei bei tempi andati in cui uscivi senza autocertificazioni in tasca («Ce l’ho!»), buste di nylon («Sto andando a fare la spesa!») o abbigliamento ginnico («Attività motoria al parco!»). A risponderci non è un torinese, bensì il Reuccio di Trastevere, nientemeno che Claudio Villa. Nel 1949, sul lato b di «Rosso di sera», incideva una inattesa «Torino a primavera», marcetta orchestrale jazz da sigla di Istituto Luce.
Nella canzone definiva la nostra una città placida, che «S’addormenta nella sera tra le prime luci d’or» (prove tecniche di coprifuoco…). In un tripudio di canto aulico e fiori ovunque, spicca la nostra consueta toponomastica, dove «Un cuor sentimentale se ne va di viale in viale» e «L’amore passa da ogni strada da gran signore», entrambi chiaramente agevolati dalla consueta simmetria urbana. Garanzia assicurata da un memorabile «Pei viali della felicità l’amore a tutte le tote un sogno sa regalar». Ma proprio una tota sembra aver trafitto il cuore dell’ugola che portò in trionfo «Granada» e «Binario», infatti sul finale Claudio Villa si domanda «E tu mia torinesina bionda perché da me non scendi?». A chi si riferisce? Si sarà identificata in lei anni dopo Mercedes Bresso che, prima di intraprendere la carriera accademica e politica, fondò nel 1959 con la sorella Paola il primo fan club torinese di Claudio Villa con ritrovo nientemeno che in un bar di Corso Vinzaglio? Chissà . Le due sorelle Bresso scrissero anche per il Reuccio il testo di «Furibondo Twist» (pubblicata nel 1962 come retro di «Enamorada») in cui un reticente fidanzato finisce per scatenarsi nel ballo assecondando così la passione della sua ragazza. Insospettabili e sorprendenti, noi torinesi. Magari sarà stato uno scherzo della primavera, difficile dirlo. Intanto mettiamo le scarpe da jogging e guadagniamoci la nostra ora d’aria puntando verso il «Valentino che a ogni sogno apre il cammino». Evidentemente Claudio Villa aveva già capito tutto. —MAURIZIO BLATTO
Dal 1° settembre 2021 al 31 dicembre 2021 Area 2 e 3: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, provincia di Trento, provincia di Bolzano, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Emilia Romagna. Verrà modificato il segnale di ricezione televisiva in DVB T2.
Se il vostro televisore supporta il DVB T2, la risposta è molto semplice: dipende da quando lo avete acquistato. Tutti i televisori messi in vendita dal 1 gennaio 2017 sono obbligati per legge a supportare il digitale terrestre T2, mentre per quelli acquistati prima di questa data è necessario controllare se sulla scatola è presente il bollino del DVB T2.
Per quelli acquistati prima di questa data molto probabilmente occorrerà un Decoder o sostituire il televisore.
Un modo semplice per vedere se il vostro televisore è abilitato a ricevere il nuovo segnale, basta accenderlo, digitare sul telecomando il canale 100 o 200 e vedere se appare l’immagine messa sopra l’articolo, vuol dire che il vostro televisore può ricevere il nuovo segnale. Se invece non viene quest’immagine, o non appare nulla, o viene lo schermo scuro vuol dire che non è predisposta.