Archivio di aprile 2010

PRIMAVERA

lunedì 26 aprile 2010

PER VOI TUTTI QUESTI MAGNIFICI FIORI. JEAN
PRIMAVERA RISVEGLIO DELLA NATURA

Antica ricetta

venerdì 23 aprile 2010

Dopo parecchio tempo di stasi ,per colpa del mio computer che aveva una sgradevole malattia,( curata con un esborso molto oneroso) rieccomi sul blog|

Questa volta vorrei pubblicare una antica ricetta sempre attuale:

                  L’UOVO SODO.

Per comincare bisogna disporre di uno o piu’ uova,possibilmente di gallina,perche quelli di quaglia sono troppo piccoli, quelli di struzzo sono troppo grossi. La misura  delle uova di gallina è quella giusta  adottata gia al tempo dei romani,

Mettere sul fuoco un pentolino contenente acqua, aggiungere l’uovo,o le uova,facendo attenzione che vengano abbondantemente ricoperte dall’acqua. Fare bollire per almena cinque minuti, et voila’,sono pronti per essre mangiati. RICORDARSI di togliere il guscio,altrimenti saranno poco digeribili.

                                                           Vemo

Viaggio Valle D’Aosta

venerdì 23 aprile 2010

Un pò di anni fa si partiva in comitiva con amici e si andava a pescare in Svizzera al lago di Ginevra nei pressi di Montreux, attraversando in parte la Valle d’Aosta e vi posso dire che ci sono delle montagne, delle valli, dei paesaggi bellissimi, che non si potevano non notare.

Ricordo che diverse volte con la macchina ci siamo fermati in qualche locale caratteristico per bere il “Genepy” (famoso liquore della Valle) Altre ad oltre 2500 metri di altezza per vedere da vicino i “Rododendri” che sono dei fiori bellissimi. Peccato che non avevo la macchina fotografica per fare qualche scatto in questi luoghi stupendi.

Con delle immagini ho creato un filmato da condividere con voi. Buona visione con Immagini Valle D’Aosta.

Torino

giovedì 22 aprile 2010

Dedico questo mio primo video alla mia citta Torino.

http://www.youtube.com/watch?v=seZCqHKk9QY

La bella Santa Monica (California)

giovedì 22 aprile 2010

Santa MonicaQuando ho visto questo video,mi sono ricordato delle passeggiate per le belle vie alberate di questa magnifica cittadina,che si trova alle porte di Los Angeles.
Essendo nel sud della California abbonda di ristoranti Messicani dove ho pranzato in modo favoloso.
Consiglio ai miei colleghi di fare un giretto da quelle parti è bagnarsi i piedi nell,Oceano Pacifico.

Infortunio

lunedì 19 aprile 2010

Dedico questa vignetta alla nostra cara amica Biagia che ha avuto un piccolo incidente domestico.

Speriamo che tu guarisca presto e ritorni insieme a noi,un salutone da tutti i tuoi colleghi e amici del Blog.

Ricetta spettacolosa dei famosi “Frisciei”

lunedì 19 aprile 2010

Abbiamo io e Carlo scoperto come fanno i fricei in Sicilia e abbiamo pensato di offrirvi la ricetta.
Sarà sufficiente vedere il video allegato.
Ah, dimenticavo, buona abbuffata!

http://www.youtube.com/watch?v=P897YmDDLuk

Spettacolo all’Isabella

lunedì 19 aprile 2010

Sabato 17 Aprile 2010 alle ore 21.00 al Centro Culturale “Principessa Isabella” in Via Verolengo 212 si è svolto lo spettacolo M.A.B.
CARTE FALSE. Tour 2010 (I SENZA TARGA) Una band di quattro componenti, hanno proposto il loro repertorio rock melodico unitamente a qualche cover (Ligabue, Dylan, U2…)

Alla batteria c’era una ragazza molto giovane bravissima, ma anche gli altri tre ragazzi che cantavano e suonavano la chitarra non erano da meno. Si sono esibiti con dei passaggi stupendi, coinvolgendo sempre con la loro musica rock melodica gli spettatori presenti.

Un grazie alla Circoscrizione Cinque che rende possibile questi spettacoli. Per vedere un pezzo guardate il filmato.

EDMONDO BERSELLI: BIOGRAFIA MORALE DI UN CANE

domenica 18 aprile 2010

Scive Marco Marozzi su La Repubblica del 15 aprile scorso: «In qualche cielo ieri Edmondo Berselli si è divertito ancora una volta. Ha fatto l’ultimo viaggio su una Maserati-carro funebre. Nera, lucentissima, terminata durante la notte. Omaggio dell’impresa di pompe funebri. “Chissà cosa ci avrebbe scritto sopra, cosa avrebbe fatto per guidarla con la sua guida da intellettuale”,  sorride Beppe Cottafavi, l’editor dei libri berselliani. Berselli è riuscito a contagiare anche il suo funerale. Triste ma non troppo. Modena ha reso onore all’amatissimo scrittore schierando ogni sua gemma. Era successo solo con Pavarotti, persino nell’ultima automobile. Ma ieri non c’è stato nulla di tenorile. Anzi. Il Duomo di Wiligelmo era stracolmo. Ecco anziani e ragazzi mescolati.  C’erano professori e sindacalisti, giornalisti e imprenditori, musicisti e cantanti, editori e opinionisti, presidenti e sindaci e, fra gli altri, gli amici da ragazzo diventati deputati o baristi. I compagnoni di Folgaria. Berselli in Trentino aveva casa e organizzava meravigliose feste campestri. In Liù, l’ultimo libro, tramuta un girotondo sui prati in un grande addio a tutta la combriccola ed ora l’allegra brigata ha paura di sfaldarsi. Il “cattolico non credente, forse” è stato ricordato alla sua maniera.  Sull’altare è comparso don Filippo Di Giacomo, sacerdote della Sacra Rota, collaboratore di giornali, amico di Edmondo. Un ricordo pieno di amore in cui si univa la repulsione per le “patacche” e l’attenzione di Berselli per la dottrina sociale della Chiesa, il rispetto, il coraggio fino a concordare con il prete la propria estrema unzione.
Grazie per le parole che ci hai dato“, hanno scritto in tanti nel librone davanti alla camera ardente».

Quella che si narra in questo libro non è la storia di un cane. E’ la “biografia morale” di un animale non immaginario ma esemplare, che racconta come intelligenze diverse, umana e canina, cominciano a sfiorarsi. Infatti, grazie allo stile “lunatico” di Berselli, al suo divagare un po’ picaresco, decollano subito, con vari scodinzolii, storie molto italiane , disincantate e ironiche, in cui avventure e disavventure di razze differenti si “specchiano in una visione di pura tolleranza, all’insegna di un relativismo assoluto, di un italianissimo: « Sì, vabbè…»”.  Intorno alla “‘idea di un cane”, ecco allora una società italiana che guarda attonita se stessa, la sua cultura e il suo modo di essere, e alla fine si convince che un metodo, o un rimedio, per la convivenza ci deve essere: basta accontentarsi di raccontare storie, accoccolati su un divano, mentre fra i piedi scalzi si diffonde il tepore dolce, filosofico e irrimediabilmente  poco progressista dell’ultimo riferimento politico rimasto, la pancia di Liù.

ALGARVE. Sud del Portogallo

domenica 18 aprile 2010

Luogo di riposo. Jean