Questo Piccolo grande amore (Canzone)
lunedì 31 ottobre 2016Una bellissima canzone del 1972 cantata da Claudio Baglioni… Ci fa ritornare un po indietro negli anni e nei ricordi…
Buona visione a tutti i romantici…
Una bellissima canzone del 1972 cantata da Claudio Baglioni… Ci fa ritornare un po indietro negli anni e nei ricordi…
Buona visione a tutti i romantici…
Le ragioni del NO, secondo MARCO TRAVAGLIO
Le ragioni del SI secondo ELENA MARIA BOSCHI
nel video c’è anche Matteo Salvini con le ragioni del NO
Un grande successo di Sanremo dei ragazzi del “Volo”
I progressi della medicina estendono l’aspettativa di vita media.
Sarà lo stile di vita , l’alimentazione, la cura della persona. Fatto sta
che la durata di vita media dell’individuo si è allungata.per saperne di più clicca qui
Giunto l’autunno, si avvicina una delle ricorrenze anglosassoni fra le più conosciute del mondo, quella di Halloween che negli ultimi anni ha trovato sempre più spazio anche in Italia.
Halloween, festa popolare di origine Celtica, che ogni anno si celebra nella notte tra il 31 ottobre e il primo novembre, con scherzi, travestimenti macabri e zucche intagliate ed illuminate nel suo interno.
Risalire ad una origine vera e propria della “zucca di Halloween” non è semplice, racconti e narrazioni variano da nazione a nazione.
C’è una semplice legenda che ricorda la storia di Jack O’ Lantern, quel furbo fabbro irlandese ubriacone che, sprezzante del pericolo, sfidò Satana tanto da soggiogarlo al proprio volere.
Non a caso i volti delle “Zucche di Halloween” intagliate, ricordano un personaggio sorridente come quel Jack della legenda.
” I FIGLI”
I tuoi figli non sono figli tuoi.
Sono i figli e le figlie della vita stessa.
Tu li metti al mondo ma non li crei.
Sono vicini a te, ma non sono cosa tua.
Puoi dar loro tutto il tuo amore,
ma non le tue idee.
Perché loro hanno le proprie idee.
Tu puoi dare dimora al loro corpo,
non alla loro anima.
Perché la loro anima abita nella casa dell’avvenire,
dove a te non è dato di entrare,
neppure col sogno.
Puoi cercare di somigliare a loro
ma non volere che essi somiglino a te.
Perché la vita non ritorna indietro,
e non si ferma a ieri.
Tu sei l’arco che lancia i figli verso il domani.
Kablin Gibran
Vengono proclamati gli eletti del consiglio metropolitano di Torino, i comuni che appartengono alla città metropolitana di Torino sono 315, suddivisi in 11 zone omogenee: quattro zone sono nell’area metropolitana di Torino, le altre nei territori montani, collinari e di pianura.
Per l’elezione del nuovo consiglio della città metropolitano hanno partecipato N.3765 elettori, la totalità dei partecipanti al voto sono amministratori di città e centri medio grandi del territorio.
Il risultato delle votazioni con la ripartizione dei seggi è :
N.8 alla lista di centrosinistra “Città di Città ”
N.7 al movimento 5 Stelle
N.3 alla lista di centrodestra Civica per il territorio
Potete vedere il video, clicca qui’
La quinta Circoscrizione comprende quartieri della zona nord e nord-ovest di Torino. Le borgate storiche sono quelle di Lucento e Madonna di Campagna, abitate dal XIV e dal XVI secolo. Borgata Ceronda e Vittoria nascono a fine Ottocento, mentre la nuova Borgata Lanzo e le Vallette risalgono al Novecento.
inizio:Â 1983
“In questo territorio nel periodo romano si registra la presenza di un’ampia villa della gens Avilia, da cui il toponimo medievale nella parte più vicina al confine con Collegno. Il termine Lucento è documentato per la prima volta nel 1227 in relazione a un tal Guglielmo da Lucento. Si hanno notizie di un primo insediamento di una comunità , risalente al 1397, presso il ricetto castello di Lucento, già torre di avvistamento nel 1335. Ma la crescita di una comunità si ha con l’irrigazione del pianalto a metà Quattrocento e la formazione dell’abitato sparso nelle cascine appoderate. La creazione nel 1574 del Parco di caccia preferito di Emanuele Filiberto compromette la formazione del centro abitato di Lucento, espellendo le abitazioni già presenti tra il castello e la chiesa e determinando la formazione di un abitato disperso. Con le lottizzazioni della cascina della Commenda di Malta nel 1877 si ripresenta l’occasione per la formazione di un centro abitato addossato ai Tetti di Lucento, ma viene distrutto anche questo negli anni Sessanta, in base al piano regolatore del 1908. Il relativo isolamento di Lucento è rotto nel 1884 con la costruzione di via Pianezza, conseguente all’apertura delle ferrovie Torino-Pianezza, Torino-Druento e infine Torino Venaria che, con la lottizzazione nel 1877 del podere della Bianchina verso la cinta daziaria del 1853, favorisce la nascita di Borgata Ceronda; invece negli anni Cinquanta nasce il quartiere delle Vallette verso il confine con Collegno.” continua……