
COME DIVENTARE CONSUMATORI CONSAPEVOLI
Al momento dell’acquisto, il primo contatto che si ha con un prodotto avviene attraverso la sua etichetta, ovvero la “Carta d’Identità ” dell’alimento. Il ruolo principale di una etichetta è quello di informare il consumatore sulle caratteristiche reali del prodotto ed orientare al meglio la scelta commerciale. Oltre al nome con il quale è conosciuto il prodotto, in questa dicitura comprende le informazioni legate alle condizioni fisiche, ma anche al trattamento specifico che l’alimento ha subito.
La durata del prodotto, viene indicato per quanto tempo l’alimento rimane integro e può essere consumato senza rischi. Nelle etichette possono comparire due indicazioni,” Da consumarsi entro“, che viene usato per alimenti che si rovinano facilmente (latticini, uova, carne) che non devono essere consumati oltre la data di scadenza, poiché possono provocare intossicazioni alimentari. Invece con l’espressione,  “Da consumarsi preferibilmente” indica, un termine di scadenza più elastico l’alimento può essere consumato oltre la data indicata senza effetti dannosi, ma può perdere il suo sapore e la sua consistenza.
Paese d’origine e luogo di provenienza, indicazione obbligatoria per (carni, pesce, frutta, verdura, olio extravergine e miele)Â . La tabella nutrizionale contiene le informazioni sul contenuto calorico e nutritivo dell’alimento, con l’elenco delle sostanze come (grassi, vitamine, proteine, minerali, fibre e sodio).
Conservanti, Tra i conservanti che impediscono il deterioramento degli alimenti ci sono due categorie molto comuni, utilizzate per salumi e carni lavorate:Â NITRATI (E251, E252Â )Â e NITRITI (E249, E250) I Nitrati in piccole dosi non sono pericolosi, invece i Nitriti hanno una caratteristica che li rende dannosi, possono formare delle sostanze cancerogene.
Solfiti, presenti tra i conservanti con: Anidride solforosa (E220) è un gas che impedisce la formazione di muffe e batteri, questo additivo è irritante per tubo digerente, provoca reazioni allergiche, distrugge la vitamina B1. Questi conservanti vengono contenuti in una vasta gamma di alimenti e bevande (vino, birra, aceto, insaccati e frutta secca, ecc.) e si assumono quotidianamente in elevate quantità .
Antiossidanti, impediscono a determinate sostanze, come (grassi, oli e vitamine), di combinarsi con l’ossigeno dell’aria. Un esempio di antiossidante è la vitamina C, chiamata anche Acido Ascorbico (300), il (320 antiossidante sintetico aggiunto nei condimenti, salse, zuppe, aromi, gomme da masticare biscotti, ecc. Anche qui non manca la tossicità .
Codice a barre, composto da un insieme di barre e numeri, permette di risalire alla provenienza nazionale. Ad esempio: 80 Italia, 30 Francia, 4oo Germania, 45/49 Giappone, ecc. Le etichette che contengono molte informazioni sono sinonimo di qualità su quel prodotto, metodo di produzione, certificazioni, ricette numero verde assistenza clienti, il tutto contribuisce ad elevare ulteriormente il grado di qualità .
19 Aprile 2017, sono entrate obbligatoriamente in vigore le etichettature d’origine dei prodotti caseari: latte, latticini e di tutte le qualità di formaggi, segnando la loro provenienza.