Archivio di giugno 2017

SALONE AUTO AL PARCO DEL VALENTINO

giovedì 8 giugno 2017

Ho visitato il salone auto di Torino, trovo che sia un evento da seguire dal vivo per poter apprezzare tutte le sue sfaccettature. Intanto è un salone particolare e unico nel suo genere, una sua peculiarità è che è all’aperto e segue la conformazione del parco.

Quest’anno è la treza edizione, ed  è già un punto di riferimento nel panorama turistico e non di Torino. Oggi anche chi era critico a lasciato spazio ai consensi, sicuramente i costruttori di automobili e collaterali sono entusiasti, inoltre la manifestazione che ha una durata di 5 giorni (a partire dal 7/6 al 11/6), propone innumerevoli eventi collaterali in altre parti della città.

Verranno esposte vetture specifiche presso; Parco dora, concorso d’eleganza vetture classiche e mezzi della protezione civile, Stazione porta Susa e Aeroporto di Caselle, propongono mostre e prototipi di Design automotive assieme a bozzetti di alcune auto divenute dei successi, Piazza San carlo,vetture elettriche e ibride, Piazza Vittorio Veneto, raduno vetture Citroen (2 cavalli) oltre un gran premio che porterà le vetture di oggi e di ieri fino a Stupinigi. Altri importanti eventi collaterali si terranno presso il castello del Valentino, viene festeggiata la Volvo per i suoi 90 anni, e i 70 anni della leggenda del cavallino (Ferrari).

Visto quanto è successo in piazza San Carlo il 3/6, lo spavento della notte di Champions, i controlli sono straripanti (premetto che la sicurezza vale sicuramente qualche limitazione), ma forse per timore di ulteriori manifestazioni di paura, i poliziotti e carabinieri non puoi far a meno di vederli. Sembra un raduno di militari.

EQUINOZIO DI PRIMAVERA;tra mito e astronomia

lunedì 5 giugno 2017

Anche se un po in ritardo e il sole è già alto in cielo voglio ricordarvi cose L’Equinozio di primavera.

Cade nel momento in cui i raggi del sole colpiscono la terra perpendicolarmente, è un fenomeno che non si verifica abitualmente per via dell’inclinazione dell’orbita terrestre, che non coincide con il piano dell’eclittica (sul quale la terra compie il suo moto di rivoluzione). Il risultato, due giorni, in un anno, hanno la stessa durata del giorno e della notte. Non a caso la parola equinozio deriva dal latino ” aequa-nox” che significa “notte uguale” . In contrapposizione ci sono i solstizi, in cui lo scarto fra l’inclinazione terrestre e il piano orbitale è massimo, e cosi’ la differenza fra le ore luminose e buie.

L’equinozio di primavera quest’anno è caduto il 20 marzo alle ore 11,00 circa. Si è chiuso l’inverno ed è iniziato la primavera, anche se meteorologicamente la stagione ” del risveglio” è iniziata il 1 marzo. Nei prossimi mesi le giornate si allungano fino al solstizio d’estate, momento in cui il sole tornerà ad irradiare meno l’emisfero boreale. All’equatore, a mezzogiorno, le ombre scompaiano, perché i raggi solari cadono perpendicolari alla linea dell’equatore.

Invece al Polo Nord finisce la lunga notte polare, è avrà il sopravento il giorno polare con il caratteristico sole di mezzanotte.

Per alcune culture, l’equinozio di primavera, è il vero inizio dell’anno. Accade, in Iran, con la commemorazione dell’ascesa al trono del mitico Re. In Giappone, invece, rappresenta il momento della commemorazione dei defunti, che in Europa cade a Novembre. Nel vecchio continente è sempre stata una data molto importante, legata al concetto di rinascita. Le usanze pagane sono poi state adottate dai Romani, e quindi dai cristiani. La prima domenica dopo la luna piena che segue l’equinozio, i cristiani celebrano la domenica di Pasqua. E non è un caso che la parola Easter (pasqua in Inglese), rimanda alla dea Eostre, venerata durante i primi giorni di primavera.

Quest’anno le temperature eccezionalmente miti stanno alterando l’orologio biologico degli animali e delle piante, per gli animali che nei mesi invernali affrontano l’ibernazione, le ultime ” vittime” del clima anormale? gli orsi neri dello Utah, le femmine con i cuccioli che vivono nello stato americano tipicamente emergono dal letargo a fine marzo. quest’anno le temperature miti le ha risvegliate a metà febbraio, quando ad aspettarle non c’erano ne piante ne insetti a sufficienza.

L’equinozio di primavera, da marzo a settembre andrà progressivamente inclinandosi regalando luce e calore all’emisfero settentrionale (il nostro) a scapito di quello meridionale, per noi vuol dire l’inizio della bella stagione.

Esiste però una leggera discrepanza, quando a scuola abbiamo imparato che la primavera inizia tradizionalmente il 21 marzo, ci siamo regolati seguendo il calendario gregoriano (attualmente in uso in gran parte del mondo) ma la terra contempla un quarto di giorno in meno di quello che serve per completare  la propria rivoluzione intorno al sole. Questo fa si che ogni anno l’equinozio cada “6 ore più tardi”, finché ogni 4 anni non interviene l’anno bisestile, con un giorno extra a febbraio, che serve a riportare indietro la sincronizzazione tra anno siderale e calendario gregoriano.

Per raffigurare la durata media dell’anno, furono soppressi gli anni bisestili degli anni centenari non multipli di 400. (per tanto l’anno 2000 è stato bisestile, ma il 2100, il 2200 e il 2300 non lo saranno). Purtroppo per me non li vedrò.

“Telescopio più grande del mondo”

domenica 4 giugno 2017

In Cile è iniziata la costruzione dell’E-Elt: il Telescopio più grande è preciso del mondo.

Verrà costruito a 3mila metri di altezza in vetta a una montagna. Sarà largo 39 metri e alto 90.

Immaginare una lente che riesce a vedere a una distanza pari a 13 miliardi di anni luce.

Per approfondire premere: “QUI”

-Festa della Repubblica Italiana-

venerdì 2 giugno 2017

La festa della Repubblica Italiana è una giornata celebrativa nazionale italiana, istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana.

Si festeggia ogni anno il 2 giugno, data del referendum istituzionale del 1946.

Privacy…… all’ospedale…..

giovedì 1 giugno 2017

stamattina sono andata al Pronto Soccorso del’ospedale Maria Vittoria e mentre aspettavo ho notato la totale mancanza di “Privacy” per i pazienti che arrivano in ambulanza.

Le ambulanze arrivavano in continuazione e “scaricavano le barelle” in mezzo ai pazienti in attesa di visita: per lo più erano persone anziane con ferite al viso o alle gambe per cadute varie con abiti sporchi logicamente di sangue, senza essere coperti, oppure altri che arrivavano da casa in pigiama o in camicia da notte povere vecchiette rannicchiate sotto le lenzuola… dimenticavo anche bambini mezzi svestiti per cadute o altro…..
Dovrebbero fare una sala solo per i pazienti in attesa di visita e evitare agli altri e a loro la “passerella”

e un po’ di privacy, ci vuole un po’ di rispetto per i malati…….

e……. i genitori non sono più quelli più di una volta………

giovedì 1 giugno 2017

-povero bambino deve pur fare e imparare qualcosa….

-portano il bambino a vedere i rally
-portano il bambino a correre sulle motorette
-portano il bambino a fare le scalate
-portano il bambino ai giardini anziché guardarlo giocano o telefonano col cellulare o qualche volta chiacchierano fra mamme….
-portano il bambino dall’omeopata (fa tanto moderno) anziché dal caro pediatra o al Regina Margherita……
– potrei proseguire ancora …………ma…….

Sala Gonin

giovedì 1 giugno 2017

Sala Gonin

Sala Gonin non tutti sanno che si trova nella stazione di Porta Nuova. Era la sala d’aspetto riservata ai nobili  che erano in attesa di prendere il treno.Per saperne di più premere qui.