Archivio di dicembre 2017

“SHOPPER” nuove norme dal 1° gennaio 2018

domenica 31 dicembre 2017

Shopper 2018

A partire dal 1° gennaio i sacchetti o borse in plastica per la spesa, dovranno essere: Biodegradabili e Compostabili, utilizzate per il trasporto delle merci e prodotti ai fini di igiene o come imballaggio primario in: Gastronomia – Macelleria – Pescheria – Ortofrutta – Panetteria.

Questi shopper, buste o borse che siano, non potranno più essere distribuiti gratuitamente, quindi dovremmo pagarle e il suo prezzo di vendita dovrà risultare dallo scontrino di acquisto delle merci.

Questi sacchetti biodegradabili sono mollicci al tatto, sono ottenuti da amido di mais o patate. Guardando questo sacchetto, bisogna osservare la dicitura di conformità con la frase: “Prodotto biodegradabile EN 13432″, oppure “OK Compost-Compostabile”.

FEDERAZIONE DAMANHUR

domenica 31 dicembre 2017

LE ORIGINI:

I Damanhur prendono il nome dall’omonima città egiziana di damanhur, sede di un antico tempio dedicato a Horo, il nome deriverebbe da Damm, che in arabo egiziano vuol dire ” sangue”, da “Nhur”, che in arabo egiziano significa “fiumi”

Chi sono i Damanhur :

Una federazione di comunità spirituali sita a Nord del Piemonte tra Torino e Aosta, al centro della Valchiusella, una valle ancora verde e pulita in cui un numero importante di cittadini che vi abitano hanno dato vita a una società (Damanhur) multilingue, aperta agli scambi con il mondo e le diverse culture dei popoli. La federazione inizialmente definitasi ” città stato” o ” comunità dell’aquario”, all’interno della comunità si utilizza una moneta chiamata ” Credito damanhuriano”.

In Italia e in altri paesi vivono altri cittadini damanhuriani, non residenti nelle comunità. Nata nel 1975 su ispirazione di Oberto Airaudi (nome adottato Falco Tarassaco 1950 – 2013). La sua illuminata e prammatica visione ha creato una fertile realtà fondata sulla solidarietà, condivisione, amore reciproco e rispetto per l’ambiente.

Il rispetto dell’ambiente è uno dei fondamenti del  pensiero damanhuriano, coltivano e allevano biologicamente, ristrutturano e costruiscono secondo i criteri della bioedilizia, hanno sviluppato aziende di progettazione e installazione nel campo delle energie rinnovabili, prediligono i metodi di cura naturali e una visione olistica della medicina.

La realizzazione per la quale i Damanhur sono conosciuti sono i Templi dell’umanità, un complesso ipogeo interamente scavato a mano nel cuore della montagna, decorato con mosaici, vetrate artistiche, sculture, pitture parietali e opere d’arte dedicate al risveglio della scintilla divina presente in ciascun essere umano. I templi dell’umanità sono stati definiti l’ottava meraviglia, e sono visitati da migliaia di persone.

per vedere il video del tempio dell’uomo clicca qui

I Damanhur hanno realizzato una propria costituzione scritta, una propria bandiera, e hanno coniato una propria moneta.  La loro visione è che la vita è in continua trasformazione e rinnovamento conseguiti attraverso il confronto con gli altri, per far emergere la propria parte più vera. Per questo e molto altro adottano un nome di animale e di vegetale a simbolo di rinnovamento e unione con la natura che usano quotidianamente. Il percorso spirituale, chiamato Scuola di meditazione, guida ognuno nell’esplorazione di se e nella ricerca dei significati dell’esistenza attraverso lo studio delle antiche tradizioni magiche e la celebrazione dei ritmi della natura.

Valorizzano la diversità delle persone, vivere in comunità, con persone che arrivano da culture ed esperienze diverse, è occasione di grande arricchimento. Uno può essere rapito da un’ idea mistica, affascinato dalla dimensione sociale. c’è chi desidera vivere un’esperienza intensa, ma circoscritta a tre mesi attraverso il loro progetto chiamato (new Life), il loro obiettivo e quello di fornire strumenti utili a conoscere se stessi e gli altri, e dare spazio all’espressione delle caratteristiche e dei talenti individuali.

Come vivono i Damanhuriani, i cittadini che scelgono la formula comunitaria, detti “cittadini A”, risiedono in grandi case nelle quali si formano nuclei famiglia, vi abitano dalle 15 alle 25 persone. nella stessa abitazione vi convivono coppie, alcune con figli, singoli, giovani e anziani, per consentire lo scambio di esperienze tra le diverse età. Ognuno a i propri spazi personali e condivide i luoghi comuni. Tutti scelgono dove e con chi vivere secondo le proprie inclinazioni personali, i figli vivono con i genitori, ma ogni cittadino si sente responsabile del loro benessere ed è coinvolto   nella cura e sostentamento, per gli anziani che vivono in famiglia sono predisposti spazi adeguati alle esigenze di ognuno. La condivisione è allargata a più aspetti della vita e avviene in più momenti.

Il legame affettivo che si stabilisce tra le persone che vivono in queste grandi famiglie è profondo e significativo, la solidarietà, la fiducia e l’accettazione reciproca sono ingredienti che rendono possibile il superamento di eventuali conflitti, che sono naturali in ogni forma di convivenza.

SEGUE UNA PARTE SECONDA

AUGURI !!!

sabato 30 dicembre 2017

Auguri  a tutti i componenti del Blog di Dietrolaquinta e alle Istituzioni che ci permettono di andare avanti e progredire! BUON ANNO A TUTTI!!!!!!

giovedì 28 dicembre 2017

I misteri di piazza statuto

mercoledì 27 dicembre 2017

La misteriosa e grande piazza fu costruita con grandi portici a metà ottocento, nel 1864 Torino e la 1° capitale D’Italia, e deve ospitare le grandi cariche come ambasciate, ecc. Peccato che alla fine dello stesso anno la capitale venne spostata a Firenze.
Per 15 anni rimase deserta x poi costruire il monumento utilizzando dei gradi sassi ricavati nel traforo del Freius.
Questa statua x alcuni e considerata la statua dell’inferno, altri suppongono che in quei punto s’incontrano magia bianca e magia nera.

” IN UN MONDO DI PLASTICA “

mercoledì 27 dicembre 2017

La plastica l’abbiamo inventata noi moderni, o meglio, le abbiamo inventate visto che ce ne sono di molti tipi. Negli ultimi 50 anni, il suo uso è diventato onnipresente e con esso ha creato un forte inquinamento alle terre e alle acque, sta di fatto che è un materiale indistruttibile e nemmeno biodegradabile.

Viviamo immersi in un mondo di plastica, io infatti, sto scrivendo su una tastiera di plastica, la mia penna è fatta di plastica, oggi si costruisce tutto con questo materiale, borse per la spesa, giocattoli e una infinità di oggetti compresi capi di vestiario, tutto di fattura perfetta.

Questi materiali sono fantastici e a basso costo, hanno permesso di fare cose incredibilmente utili e comode in ogni campo. Ma proprio per questo suo basso costo ha agevolato questa libera e varia dispersione, bottiglie vuote, sacchetti per la spesa, flaconi per detersivo abbandonati e milioni di altre cose fatte con questo strano materiale, purtroppo sono miliardi di oggetti che si trovano da decenni sottoterra, infatti ci staranno li per millenni. Un disastro che si ingigantisce ogni giorno e che diventerà sempre più difficile che venga bonificato per i nostri futuri discendenti.

Cosa fare? Il momento non è facile, inizialmente all’uso bisognava avvolgere tutto quel lungo nastro dell’ignoranza sul prodotto con le sue conseguenze, oggi correndo ai ripari sarebbe di mettere uno stop rapido e globale a questo disinvolto spargimento di questa plastica. Raccattare il più possibile tutto quel che in un secolo abbiamo sparso ovunque distruggendo questo nostro ecosistema. Difficile da farsi sull’immensità degli oceani, ma almeno sulle terre emerse, come sotto casa nostra.

Ci sono più di sette miliardi di mani che nel tempo hanno buttato, raccogliamo ogni giorno un nostro rifiuto e con cura lo differenziamo. Il risultato sarebbe molto più evidente che queste inutili parole.

Buone Feste

sabato 23 dicembre 2017

Vorrei fare Tantissimi Auguri di Buone Feste a tutto il gruppo Blog…

Tanti Auguri a tutti collaboratori e personale della Circoscrizione Cinque.

I nostri incontri settimanali riprenderanno Mercoledì 10 Gennaio.

La gentilezza che può migliorare il “mondo”

giovedì 21 dicembre 2017

Dato che negli ultimi anni dominano valori come successo, soldi, potere. Sembra non sia più importante  la gentilezza,” intesa come amorevolezza e generosità”, ma anche come buone maniere. Al contrario chi ha successo e denaro lo fa pesare non accettando le regole della gentilezza, formale (non esibire) ed emozionale (non umiliare) e un comportamento che in Tv viene usato, comportandoci in modo da mettere a tacere chi parla con un tono pacato e si esprime in modo articolato, quel modo è il trionfo della cafonaggine.

VIDEO SULLA GENTILEZZA CHE PUO’ MIGLIORARE IL MONDO – (abbiate la pazienza di vederlo tutto)

Premesso che la gentilezza ha due facce. LA PRIMA, è la buona educazione formale e l’osservanza delle regole sociali. Significa avere buone maniere, seguire il galateo e l’etichetta. LA SECONDA, più importante, essere brave persone, ovvero accoglienti, generosi, altruisti. E’ poiché un atto cortese e altruista fa bene non solo a chi lo riceve ma anche a chi lo compie, per cui vale la pena essere gentili.altruisti.  Fra i tanti motivi per cui vale la pena essere ben educati e altruisti, quelli buoni che più mi hanno interessato, e anche a detta della scienza sono:

> 1] FA  BENE ALLA SALUTE, essere cortesi e ben disposti verso il prossimo fa bene al cuore, tanto che che le probabilità di infarto o ictus aumentano in coloro che hanno un temperamento aggressivo. Anche i soggetti con un temperamento più competitivo tendono a sviluppare più facilmente un ispessimento  delle carotidi e quindi il rischio di arresto cardiaco, (indipendentemente dagli altri fattori di rischio più tradizionali, come il fumo, l’ipertensione o il colesterolo alto), il tutto supportato da studi clinici.

> 2] E’ LA MIGLIORE CURA NELLE LITI, può risolvere al meglio le liti, anche quelle che possono diventare violente. Perché ha un effetto spiazzante mentre, al contrario, l’aggressività chiama altra aggressività. Un esempio è le liti tra  automobilisti. Invece in situazioni stressanti, dove tutti diamo il peggio di noi, bisognerebbe sforzarsi di chiedere scusa, e farlo sorridendo, valutare se funziona?, provare per credere, anche se davanti alle ingiustizie, è faticoso.

>3] AIUTA NEL LAVORO, applicare la gentilezza è una strategia vincente, è stato dimostrato che i selezionatori del personale scelgono più spesso candidati con alti livelli di gradevolezza, anche a scapito di altri più intelligenti. Non solo la gentilezza da ottimi risultati nel lavoro di gruppo, lo hanno dimostrato creando gruppi sperimentali su un progetto. Analizzando quanto i membri del Team si sentivano trattati bene dal Leader,è emerso che un “bravo capo” che tratta i collaboratori con equità, gentilezza e considerazione, ottiene risultati migliori. Gli effetti;  PRIMO, i singoli membri del gruppo eseguono meglio i loro compiti.  SECONDO, la perfomance del Team migliora. TERZO, la percezione di essere trattati bene aumenta il coinvolgimento e porta a un impegno continuo nel futuro. Invece un BOSS autoritario viene percepito come ingiusto, non crea nella squadra nessuno degli effetti positivi.

>4] PREVIENE A SCUOLA IL BULLISMO,insegnare ai ragazzi la gentilezza fa bene a loro stessi (quelli gentili sono i più popolari) e anche alla comunità scolastica. (previene il bullismo) Uno studio ha dimostrato , che assegnato due compiti differenti a due gruppi di ragazzi, per circa 4 settimane, un gruppo, doveva compiere tre piccoli atti di gentilezza a scelta in un giorno, un altro gruppo doveva recarsi in posti piacevoli. Dai test finali è risultato che il grado di felicità e soddisfazione era aumentato in entrambi i gruppi, ma i ragazzi che avevano compiuto atti di gentilezza erano i più popolari. I ragazzi imparano a capire le emozioni e la prospettiva degli altri, queste sono competenze sociali preziose. Aumentando i livelli di gentilezza in aula (e fuori) si aumenta la fiducia e collaborazione. E questo potrebbe contrastare il bullismo.

Comunque chi ci garantisce di non sprecare fatica per chi non la ricambia la cortesia. Innanzitutto la gentilezza innesca una specie di effetto domino ” le comunità umane sono regolate dal meccanismo della reciprocità”. Già per “CICERONE” non c’era dovere più indispensabile nel restituire una gentilezza. Le neuroscienze evidenziano i meccanismi alla base, entrano in gioco i “neuroni specchio”, fondamentali per empatia e contagiosità della gentilezza. Grazie a essi gli esseri umani sono predisposti a imitare l’azione e a cogliere le emozioni degli altri. Quindi se ho difronte una persona che sorride, i neuroni specchio mi spingeranno a imitare questo tipo di comportamento, è sarò ben disposto.

Ma la contagiosità dipende anche dall’apprendimento, se mi hanno insegnato ad essere ben educato, io metterò in atto quel comportamento con una elevata frequenza.

Luci di Natale a torino

mercoledì 20 dicembre 2017

Nella bellissima città di torino, ogni anno si allestisce l’albero di Natale in Piazza Castello, lasciando meravigliati grandi e piccoli.

Tutti in ……coro – Concerto di Natale 2017

lunedì 18 dicembre 2017

Martedì 19 dicembre 2017 ore 18.30 presso la Chiesa Santo Volto via Borgaro 3, all’interno, ci sarà il Concerto del coro degli allievi dell’Istituto Comprensivo Padre Gemelli