L’uomo che fece sognare la luna , (e poi ce la diede)
Lui, John Fitzgerald Kennedy, il 35° presidente degli Stati Uniti d’America, da presidente ha cambiato la storia dell’America e del mondo.
Più di una generazione di persone le ha fatte sognare, la sua vita è stata stroncata a Dallas con un vile attentato il 22/11/1963. Durante la sua breve ma intensa presidenza (n° 1036 giorni) gli Stati Uniti hanno affrontato diverse sfide, la crisi dei missili a Cuba, il programma spaziale, la sua personale battaglia contro la povertà e il razzismo.
Il suo programma elettorale era molto ambizioso; 1° risolvere i conflitti per portare nuova pace, 2° traghettare l’America verso una nuova società , basata sulle speranze incompiute e dei sogni, 3° le zone inesplorate della scienza e dello spazio, 4° ed ancora superare l’ignoranza e i pregiudizi.
Quello fu il periodo più complesso della storia Americana. Uno dei suoi discorsi più famosi, avvenne durante una visita ufficiale (1963) a Berlino Ovest. Duemila anni fa l’orgoglio più grande era poter dire ” sono un cittadino romano”. Oggi l’orgoglio più grande e dire io sono un Berlinese (ich bin ein Berliner). Tutti gli uomini liberi, dovunque essi viviamo sono cittadini di Berlino, e quindi come uomo libero, sono orgoglioso delle parole “ich bin ein Berliner”.
Quelle parole, quasi gridate, volevano essere una risposta alla costruzione del muro (1961) che divise in due la Germania.

Oggi il nuovo presidente (n° 45) degli Stati Uniti d’America è Donalt Trump.
Ma cosa succede , quale conseguenze e scenari si aprono sui mercati statunitensi e internazionali, vista la sua imprevedibilità . Le opinioni degli analisti parlano di una vera catastrofe, tuttavia dopo pochi giorni i mercati sono tornati alla normalità , tutto merito, secondo alcuni, del discorso fatto dopo la nomina a presidente, alquanto rassicurante.
Vedremo se il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America, riuscirà ha rinverdire nella gente quel germe di orgoglio e speranza che aveva portato il 35° presidente. (John Fitzgerald Kennedy)
Questo articolo è stato pubblicato
martedì, 29 novembre 2016 alle 12:44 e classificato in Attualità , Considerazioni, Ricordi, Senza categoria.
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30 novembre 2016 alle 08:59
John Kennedy mi piaceva come presidente degli Stati Uniti d’America e rimasi anche molto male quando fu assassinato. Il nuovo presidente Tramp che non è ancora in carica, penso che bisogna aspettare un po di tempo per poter dire qualcosa.
2 dicembre 2016 alle 14:56
Dare tempo al tempo… Poi si vedrà .