- LA FONTANA ANGELICA – (1929)

La città di Torino è nota per la sua fama di città magica, e la fontana Angelica di Piazza Solferino e nota per la sua presunta simbologia esoterica, di ispirazione massonica. Questa monumentale fontana con le sue quattro grandi figure, che sono ispirate a rappresentare le quattro stagioni. Due sono le figure femminili, la Primavera che rappresenta la virtù e l’aspetto più sacro riservato a pochi, l’Estate che rappresenta il vizio, la conoscenza profana dell’amore accessibile a tutti. Le altre due statue dalle sembianze maschili, rappresentano l’Autunno  che ha lo sguardo verso l’Occidente con la perfezione, e l’Inverno con lo sguardo verso l’Oriente dove sorge il sole. L’acqua che viene versata dai due personaggi è la rappresentazione della conoscenza.

A volerne la costruzione di questa fontana, è, di come lasciò scritto nel proprio testamento, fu il ministro Bajnotti  che desiderava dedicare questa fontana alla memoria dei suoi genitori, inoltre aveva disposto che la fontana si sarebbe dovuto chiamare come il nome  della madre “Angelica”. Per questo scopo lasciò alla Città di Torino, 150.000 lire per la costruzione di questo bellissimo monumento a ricordo.

4 Commenti a “- LA FONTANA ANGELICA – (1929)”

  1. Iris scrive:

    quante cose belle abbiamo A TORINO………..

  2. Franco scrive:

    Vedo spesso questa fontana quando vado verso il centro… Un bel monumento…

  3. Beppe Luchin scrive:

    Non basta vedere passando, bisogna farci un giretto attorno per gustare tutti quei particolari che hanno questi artistici capolavori.

  4. Biagia scrive:

    Hai ragione Luchin ci sono stata diverse volte ‘ma non sapendo la storia
    lo guardata come un bel monumento adesso quando vado guardo minuziosamente
    tutti i particolari bravo Beppe continua così.

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