si o no questo è il problema…
da ..la stampa
articolo di Maurizio Costanzo
rispecchia perfettamente quello che penso
Non facciamo una grande
scoperta, ma il “no” è sem-
pre e comunque, dalla an-
tichità, segno di negazio-
ne. Partendo dal
“no-vax”, cioè quanti ri-
tengono di non doversi vaccinare, pro-
viamo a declinare quanti altri “no” po-
trebbero subdolamente accerchiarci.
Per esempio, il “no-pax” (cioè no pace) il “no-sex”
(non faremo più sesso). Di positivo ci potrebbe essere
il “no-tax” (non paghiamo più le tasse)……..
C’è poi il “no-gol”, che è quello che dicono gli allena-
tori delle squadre di calcio nel fare la formazione della
squadra, come dire: non ti metto in squadra, quindi
non farai gol. …..
si accorgerà che i “no-vax” sono gli ultimi che hanno
usato il “no” e che il “no” ci accompagna da sempre.
C’è posta per me? “No”. Mi ha cercato qualcuno?
“No”. Ci sono notizie riguardo al posto di lavoro che
cercavo? “No”. Sarebbe bello un mondo fatto di
“sì-vax”, “sì-sex”, “sì” sempre.
D’altra parte, sappiamo bene che il semaforo è rosso
per non farci passare e verde per darci l’okay. Come
possiamo dire? Verde: “sì-pass”. Rosso: “no-pass”.
Pensate che si nega la pace (“no-pax”) ma non si ne-
ga la guerra. Avete mai sentito la frase: “no-war”?
4 settembre 2021 alle 13:50
Ci sono tanti no e anche tanti si. Importante ragionare con la propria testa senza farsi condizionare e poi decidere se dire no o si con quello che si ritiene più giusto.
11 settembre 2021 alle 13:10
E’ come una partita senza fine , i no e i si pareggiano ogni cosa compreso la nostra esistenza. Si , No che grande dilemma.